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La manutenzione della tua bike? un gioco da ragazzi!

Immagine del redattore: AlessioAlessio

Aggiornamento: 11 apr 2021

Grazie a pochi piccoli accorgimenti puoi riuscire a mantenere la tua bici funzionale ed in buono stato per lungo tempo. Vediamo in cosa consiste una manutenzione efficace e alla portata di tutti.


Una spinning bike è senza alcun dubbio uno strumento molto utile per mantenersi in forma e fare del movimento, ma come tutti gli oggetti che vengono utilizzati intensamente e con frequenza, seppur molto solido e resistente, ha senz'altro bisogno di un certo grado di manutenzione affinchè rimanga funzionale per anni. Rispetto ad una bicicletta da strada, una spinbike è intrinsecamente meno esposta alle intemperie, all'umidità e allo sporco inevitabilmente presente in outdoor, caratteristiche che la rendono potenzialmente più durevole. È necessario comunque non sottovalutare mai l'importanza di una corretta manutenzione: scopriamo quindi come farne una correttamente, con quali strumenti e quanto di frequente.


Le basi: del sano "olio di gomito"


La prima cosa assolutamente da non dimenticare è quella di pulire la vostra spinbike dopo ogni allenamento. Nulla di più facile: vi basta usare uno strofinaccio o ancor meglio dello Scottex e del semplice alcol denaturato (quello rosa per intenderci!), in alternativa un comune detergente per superfici o salviette per superfici già imbevute (tipo queste che uso regolarmente e che sono, tra l'altro, biodegradabili e compostabili) (N.B: cercate di evitare prodotti troppo aggressivi, come quelli contenenti per esempio candeggina). Consiglio: se il vostro prodotto permette di essere applicato in forma spray, tramite un nebulizzatore, resistente alla tentazione di spruzzarlo direttamente sulla bici e prediligete l'applicazione sul vostro strofinaccio/scottex. Eviterete così applicazioni involontarie ed indesiderate su zone sensibili quali catena, parti mobili ed interstizi di parti in movimento. Assicuratevi di passare le parti più soggette al contatto con il sudore: manubrio, sella, pomello resistenza ma anche le parti plastiche come il carter catena e le paratie di protezione dei pattini freno. Il sudore infatti si deposita regolarmente su vari componenti, rovinandoli nel tempo ed riducendo l'effetto dei lubrificanti delle parti mobili: in condizioni normali il pH del sudore tende ad essere leggermente acido (compreso tra 4 e 6,5) ma la presenza di lattato, normalmente prodotto durante un'intenso allenamento, tende ad acidificarlo ulteriormente ed intensificare così l'azione sui materiali nel tempo.


Al termine di ogni utilizzo della vostra spinbike, assicuratevi di portare la resistenza del vostro mezzo a zero. Questo permetterà ai pattini dei freni di distaccarsi dal volano evitando deformazioni o che rimangano adesi alla ruota stessa (con temperature elevate derivanti dall'attrito e materiali usurati può succedere). Inoltre In questo modo toglierete tensione agli eventuali elementi di trasmissione (cavi od altro che permettono di tradurre la rotazione del pomello in un incremento di resistenza) riducendo gli sforzi meccanici a cui questi sono sottoposti.


Una volta smontate le paratie di protezione del freno della mia bike, si vede facilmente il pattino e come, girando il pomello della resistenza, questo si muova.



Manutenzione periodica "avanzata"


Al di là della pulizia base da effettuarsi ad ogni allenamento, è consigliabile mettere in pratica alcuni piccoli interventi periodici: la frequenza di queste opere di manutenzione aggiuntive dipendono dall'utilizzo più o meno intenso che fate del mezzo ma, in linea di massima, 2 volte l'anno sarebbe davvero il minimo sindacabile. Vediamo quali sono e come effettuarle:

  • Pulizia e lubrificazione catena: ogni bici ha una configurazione differente ma praticamente tutte possiedono un carter di plastica che protegge la catena e il movimento centrale a cui sono sono connessi i pedali. Per accedere alla catena basta svitare le viti che ancorano il carter: un semplice cacciavite (verificate se a stella o piatto) basterà al vostro scopo. Una volta esposta la catena dovreste trovarvi davanti a qualcosa del genere (vedere foto sotto). Rimuovete con dello scottex o carta di giornale i residui di lubrificante sulle superfici visibili. Utilizzate quindi uno spray sgrassante (ce ne sono tantissimi, questo è il più consigliato su Amazon): utilizzando l'apposita cannuccia spruzzatelo sulla catena mentre, lentamente, fate girare il pedale con una mano. Dopo 3-4 giri mentre applicate, smettete e lasciate agire per 1-2min, poi prendete uno straccio (che butterete) e tenetelo fermo sulla catena mentre girate lentamente. Vedrete la catena pulirsi. Come ultimo step bisogna riapplicare il lubrificante (NB: è un prodotto diverso dallo sgrassatore!): anche in questo caso ne esistono molti e vi indico ancora il più venduto su Amazon. Stessa procedura di prima: puntate la cannuccia su un punto della catena (vi consiglio in corrispondenza del pignone cosi da lubrificare anche quello), tenete premuto e fate girare lentamente i pedali...dopo 3-4 giri la vostra catena sarà tornata come nuova! N.B: se la vostra bici possiede una trasmissione a cinghia e non a catena, NON FATE NULLA di tutto ciò in quanto la bici a cinghia non necessitano di tale manutenzione!

Slideshow: Una volta tolto il carter (in questo caso anche nella sua parte posteriore) avrete pieno accesso alla catena e ai due pignoni.


  • Controllo pedali: che abbiate le classiche "gabbiette" o gli attacchi da mountain bike dovreste comunque verificare che i bulloni che collegano le pedivelle al pedale stesso siano ben saldi e non si siano allentati con il tempo. Nel caso delle gabbiette verificate inoltre l'eventuale usura del laccio per evitare rotture rischiose durante l'allenamento. Nel caso degli attacchi, se non sentite più un accoppiamento saldo tra scarpa e pedale verificate che l'attacco lato scarpa non si sia consumato (in tal caso va sostituito, qui l'opzione Shimano di Amazon) e che non vi siano danni sul lato pedale.


  • Movimentazione e pulizia travi sella e manubrio: una volta che trovate la vostra posizione in sella è giusto che la manteniate il più possibile perchè vi permette di eseguire correttamente l'esercizio. Il problema è che se non modificate mai posizione c'è il rischio che poi facciate fate un giorno a riposizionare le altezze di sella e manubrio causa infiltrazione sporco e arrugginimento che creano attrito. Il consiglio è un paio di volte l'anno di sfilare il blocco sella e manubrio e ripulirli a fondo. Manterrete così la bici funzionale, anche in vista di una possibile rivendita futura!


  • Controllo pattini freno: premetto che l'usura dei pattini freno è davvero la cosa meno predicibile di tutte perchè non solo influenzata dalla frequenza di allenamento ma anche dalla tipologia prevalente di lavoro: la persona A che si allena 5 volte la settimana prediligendo workout su agilità probabilmente consumerà meno i pattini di chi si allena "solo" 3 volte ma con lavori di potenza ad alta resistenza. Detto ciò, almeno una volta l'anno verificate lo stato di usura del pattino e evitate di consumarlo fino all'osso per scongiurare danni ulteriori. In alcune bici il pattino è visibile senza dover fare nulla, in altre bisogna togliere le paratie protettive. Se siete ad ogni modo assidui pedalatori vi accorgerete da soli quanto siano consumati facendo attenzione a quanto dovete girarare la resistenza per ottenere un determinato sforzo, ad un dato ritmo.


Ora non solo sapete come scegliere al meglio la vostra fantastica spinbike ma anche come averne cura e far si che rimanga la vostra compagna di allenamenti per molto tempo. Una sana e regolare manutenzione richiede poco tempo e pochi sforzi ma vi permette di rendere al meglio in sella!



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